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giovedì 8 novembre 2012

Ti amo... in tutti i sensi!

Ti amo piccola Gri Gri.
Ti amo con tutto il cuore, che sembrerà banale a dirla così, ma non lo è, credimi! Perché ti amo da quando eri tutta cuore, piccolo ma Forte, Vitale, Caldo, aggrappato a me, dentro di me, che parlava col mio un linguaggio che ancora non sapevo.
Ti amo con la mente, perché non è passato un attimo che non abbia pensato a te, e i pensieri che ti rivolgo sono i più dolci che la mia mente sappia concepire, ricordi di manine contro la mia pancia, di piedini che frullavano impazienti quando anche solo pensavo di mangiare qualcosa che ti piaceva! Ricordo del primo sguardo tra di noi, con quegli occhi vivi che mi hanno subito riconosciuta e amata così com'ero, pallida, sporca, esausta ma Felice. Ricordo della tua bocca che ha cercato il mio seno e che ci si è attaccata avida, della mia mamma, la tua nonna Grì, che è entrata in camera per rubarti uno sguardo prima degli altri e ci ha viste così e gli occhi ci si sono riempiti. Di lacrime che avevano dentro parole mai dette, un amore forse prima solo accennato, ma che lì è diventato completo. Pensieri di un futuro tutto da vivere... che a volte mi inebria, a volte mi intimorisce, mi vorrai ancora bene? saremo diverse, più grandi (tu più grande, io più vecchia!) discuteremo sì, lo so, discuteremo! Lo facciamo già e tu hai solo 9 mesi e poco più, hai carattere piccola, e per questo ti amo.
Ti amo con gli occhi, perché bella sei bella sì, ma non è solo questo, sei... significativa. Le tue espressioni sono sagge, da subito sembri voler parlare, segui la mia bocca con gli occhi, non ti sfugge niente. I miei occhi si sono incollati su di te da quando ti hanno vista per la prima volta e ti hanno studiata per imprimerti nella memoria per sempre. Ricordo la prima notte in ospedale, ti ho presa dalla cullina che stava accanto al mio letto per allattarti e poi non ti ho più rimessa giù... da allora io non ti ho ancora rimessa giù! Ero stanca, ma gli occhi non si chiudevano, dovevo accertarmi che fosse tutto vero, con gli occhi ti scrutavo, ti interrogavo, volevo sapere se fossi felice, volevo essere certa che non avessi paura. Così ho vegliato su di te la prima notte della tua vita, sul tuo sonno animato, sul tuo respiro, il tuo corpicino caldo e profumato che mi sono appoggiata contro, su cui ho posato la mia mano, sui tuoi capelli (sì, tanti!) su cui ho posato la bocca per respirarti fino in fondo e sentire che sapevi di noi, della fatica e del dolore di nascere, e della gioia che porta con sé una nuova vita. La tua, ma anche la mia, perché con te sono nata anch'io... Mamma, Tua!
Ti amo con il naso e la bocca aperta per respirarti bene. Ricordo ancora la prima volta che ho sentito l'odore del tuo respiro in uno sbadiglio grande grande, un profumo così non l'avevo mai sentito... era l'odore del latte. È proprio vero allora che Il latte della mamma sa di fragola e tu sai di panna e fragole! Sai di buono, come i tortini di mele che facevamo insieme quando eri ancora nella pancia, come le frittelline di riso che sa fare la nonna! Bimba pasticcera ti ho detto la prima volta che ti ho vista, tutta ricoperta di una pasta bianca a riposarti su di me, due corpi esausti di fatica ma curiosi di (ri)conoscersi.
Ti amo con le orecchie che ti sentono piangere per la prima volta, un urlo di vita, forte e prepotente. Che ti sentono ciucciare il dito del tuo papà! La tua voce arriva dai tuoi primi gorgheggi, dal tuo controcanto alle mie ninnananne mentre ti stai addormentando...mi hai detto MAMMM...MAM piangendo a 5 mesi e a 9 con un sorriso! Ultimamente urli Tanto TANto TANTO! Sei nervosa, un po' incazzosetta direi, ma non è ancora presto? Saranno i dentini, quei 4 dentini (sì, come la forchetta Giulietta! 
con cui assapori le tue nuove scoperte.
Ti amo con le mani, che ti massaggiano e scoprono la tua pelle morbida, profumata, senza macchia, di vita tutta nuova. Che ti accarezzano i capelli quando stai per addormentarti, mentre mi attorciglio i tuoi sogni tra le dita. Le mani che ti contano le dita paffutelle, ti solleticano i piedini, si soffermano sulle fossette... Ti amo con queste mani che immagino ti insegneranno a legarti i capelli, i lacci delle scarpe, ti solleveranno da terra quando cadrai, che ti accompagneranno fino a quando queste mani lascerai per volare via (spero non troppo) lontano da me.





1 commento:

  1. ...sempre più penso che quello che scrivi oggi sarà domani per lei un grande regalo...

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