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sabato 29 dicembre 2012

Il nostro primo Natale

Il nostro primo Natale è passato tra primi regali, carte luccicose e giochi abbandonati per terra, snobbati per rincorrere fiocchetti che promettevano d'essere più divertenti.

È passato nello stupore delle luci e degli addobbi, nei tuoi gridolini di gioia scomposta, sul tuo dito indice che brandisci come una bacchetta magica. E la magia funziona davvero, perché tutto ciò che tocchi o indichi prende a sorridere o a splendere più forte. 
Il nostro primo Natale è passato tra tante braccia, tanto amore, avido delle tue risate a dentini scoperti, dei tuoi passetti di danza e musichette improvvisate, perché, balla balla ballerina, hai imparato prima a ballare che a camminare!
E se è vero che la mente si nutre di ciò che le pascono gli occhi, io spalanco i miei a ingoiare tutta questa bellezza 

Se è vero che gode di ciò che le orecchie assorbono, io tendo le mie a catturare una nuova, splendida poesia che, tra l'altro, ben si addice al nostro primo, insolitamente caldo, Natale di sole

... Nel mondo dicono tutti
che ci sia poca bellezza
da salvare e da rubare,
Non sanno mica quanta
ne nasconda questo mio stupore,
A tratti mi tradisco
e mi lascio andare,
Vorrei gridare senza alcun pudore
che lei mi ha rubato il sole.
E proprio oggi che il cielo è azzurro,
è troppo azzurro,
E non c’è macchia gialla
neanche a immaginare
Ma se guardo in basso
e vedo te in un istante
Poi capisco che è finito
dentro te proprio quel sole... 

sabato 22 dicembre 2012

Se fossi fuoco...

Ci risiamo, prima con Raymond Queneau, ora con Cecco Angiolieri. Forse è la casa, o il mio letto da liceale, nelle pareti ormai imbiancate da tempo vedo ancora i poster dei Take That, la locandina di Romeo and Juliet, mi torna in mente il primo amore, i pomeriggi dalle amiche, le telefonate interminabili, le notti a ripassare... sono in piena regressione. Il passato torna a investirmi a intermittenza come un'onda che mi affoga e poi mi sveste, altro che madeleine, chissà che c'era nei funghi del riso stasera! Nessun trucco, sono nostalgica di natura io. Lo ero già da piccola, mia madre mi racconta che a volte le dicevo di aver voglia di piangere... "si dice che ti viene da piangere, amore", "no mamma, non mi viene da piangere, ho proprio voglia di piangere!"
E mi ritrovo a rileggere il mio diario, perché si sa, certe persone i diari non li buttano mai! Torno alle sere d'estate, quando un vestito nuovo può farti sentire più bella, quando all'odore della pelle si unisce la brezza del mare per rimanerti dentro per sempre. Quando ogni cosa sembra essere per sempre, mentre già ti sfugge. E mentre sono qui, immersa nel mio passato, mi dico che certi cassetti è meglio non riaprirli, ché la terra smossa non torna più a posto e non hai risposte, perché chi ti ha risposto è stata la vita. E per fortuna la vita è qui accanto a me che dorme con i pugni chiusi e i capelli arruffati sul cuscino. Perciò lascio la spiaggia, gli amici, le canzoni e i falò. Lascio il passato dov'è e torno da te, che sei il mio presente, sei la mia vita e la vita ricomincia a girare attorno al suo centro, come la terra attorno al sole. Così "S'i fossi foco" diventa il gioco del se (tu) fossi...
Se fossi un'acqua, saresti la più frizzante, frizzantissima! (Brio più, mi piaci tu!)
Se fossi un elemento, allora sì, saresti fuoco, un fuoco che arde caldo di vita, e scoppietta, crepita e si alza. Un fuoco che anche quando pare quietarsi, si rattizza al minimo soffio e t'investe pieno di forza. 
Se fossi una stagione, saresti la primavera nel mese di giugno. Calda di sole, profumata di vento tra il grano dorato. Improvvisa come la pioggia leggera che bagna la terra e la ravviva. Fresca d'ombra di una grande casa bianca, arrampicata di verde edera e glicine profumato. 
Se fossi un sentimento, saresti l'allegria, che dico, l'EUFORIA! Gaia come il canto assordante delle cicale al pomeriggio e frizzante di grilli ballerini alla notte. 
Sai essere una tempesta in una notte di nero inverno, Animamia, e leggiadra come la rugiada al mattino. Perché sei fiamma viva che arde e acqua che t'investe, ti fa cadere e poi ti solleva da terra, ti lascia sospeso e ti trascina. 
Sei un cielo pulito, senza nuvole, ma quelle, Amoremio, arriveranno... e allora io sarò con te... col naso in su, a fantasticare sulle loro forme strane, o singing in the rain! 

lunedì 17 dicembre 2012

"I bambini sono enigmi luminosi"

Ha ragione Pennac, ti guardo e nei tuoi occhi golosi come il cioccolato vedo specchiarsi quelli di tuo padre.
Occhi buoni e intelligenti, vispi e un po' birbanti che ti leggono dentro senza bisogno di parole.
Sulle tue labbra è disegnato il broncio della mia infanzia, il naso arricciato come di chi non ne ha mai abbastanza e ne ha sempre una da dire!
Vedo noi ma sei tu, indicibilmente unica e irripetibile.
Ogni tanto ti guardo e vedo in te la bambina con cui tra qualche anno farò tanti discorsi, cui leggerò le fiabe, di notte prima di fare la nanna, di giorno perché... ci piace!
Vedo la ragazzina che, lo so già, mi metterà il muso, con cui litigherò magari e poi farò pace.
Vedo tutto questo come un segreto che tieni nascosto nei tuoi pugnetti chiusi e morbidi, una promessa.
E con questa promessa io ti vivo, ti respiro, io ti aspetto.

domenica 16 dicembre 2012

Exercice de style

Ci siamo ancora, è solo un momento un po' così. Di lotte, combattimenti, tanti, preparativi e la partenza alle porte... andiamo dai nonni per Natale!
Siamo un po' acciaccati, persino il computer, che si era addormentato, lui che può!
Non dorme, non dormo e mi rigiro tra la lingua parole, pensieri che rotolano veloci e sbattono nel petto come un tamburo. Gioco con una parola e ci faccio un pensiero, quello che i professori definirebbero una sur-traduction, un po' fra le righe, ma ho bisogno di dare parole a silenzi dolorosi, a volte anche troppo fragorosi.

Sei la mia c-oltre mamma,
perché non è solo caldo,
è il tuo calore che mi manca quando non ci sei.
D'improvviso sento freddo,
il mio cuore trema e io mi sveglio...
ti cerco.

È il calore del tuo cuore che batte accanto al mio 
e mi accompagna al sonno senza paure. 
Dei tuoi respiri sono i miei sospiri, e che sorrisi! 
Con un battito d'ali leggero il mondo fuori scompare, 
ma tu, tu ritorni dietro i miei occhi chiusi. 
Ora vieni farfallina, 
la testa posa 
sul mio cuore riposa. 


sabato 1 dicembre 2012

Sul comodino



"Quand'ero piccolo, da grande volevo diventare un libro" 
(Amos Oz)

Da lettrice appassionata, ho sempre avuto un libro sul comodino, ok beh, non è proprio il comodino via, sotto il cuscino, sul letto o sul divano, a volte persino sulla lavatrice, mentre mi asciugo i capelli... Perché sì, nessuno lo dice, ma il tempo è così poco che ogni occasione è quella giusta!
Da quando è nata Biancaneve le mie letture, si sono concentrate su di lei, nella nobile (quanto misera) speranza di colmare quel vuoto di puericultura, pedagogia e "mammologia" che so di avere. Con questo però non sto dicendo di avere studiato per essere mamma, mamma lo si diventa, (ri)nascendo con loro, i nostri figli, crescendo insieme, così come insieme si impara! Ma con i libri intrattengo un dialogo, da sempre. Mi aiutano a sentirmi meglio, a volte mi confortano, altre mi preparano all'imprevisto, vi trovo risposte, ma anche domande.
Così ho pensato di scrivere la lista (ci risiamo con ste liste, sarà il nome a richiamarle! cfr. olivia ovvero la lista dei sogni possibili) dei libri che mi hanno accompagnata, di quelli che mi aspettano, di quelli che compro, che puntualmente consiglio e presto alle amiche.

Avvertenza: i link che seguono sono sponsorizzati


E se poi Prende il Vizio? Voto medio su 6 recensioni: Da non perdere
Sono Qui con Te Voto medio su 9 recensioni: Da non perdere
Genitori con il Cuore Voto medio su 4 recensioni: Da non perdere

Di Notte con Tuo Figlio Voto medio su 3 recensioni: Buono

Sapore di Mamma Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere
Facciamo la Nanna Voto medio su 3 recensioni: Buono
Bambini Psico-Programmati Voto medio su 4 recensioni: Da non perdere

Il Latte della Mamma sa di Fragola
Bene, ora che ho aperto il mio armadio e vi ho fatto vedere i miei vestiti più belli (e l'incoffessabile orgoglio di possederli), ora che la lista è fatta, mancano SOLO i buoni propositi: scrivere a breve i miei commenti, le frasi sottolineate, quello che mi hanno lasciato... Ma intanto un "assaggio" di una delle nostre recensioni migliori...


perché a noi i libri piacciono veramente! ;D