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sabato 29 dicembre 2012

Il nostro primo Natale

Il nostro primo Natale è passato tra primi regali, carte luccicose e giochi abbandonati per terra, snobbati per rincorrere fiocchetti che promettevano d'essere più divertenti.

È passato nello stupore delle luci e degli addobbi, nei tuoi gridolini di gioia scomposta, sul tuo dito indice che brandisci come una bacchetta magica. E la magia funziona davvero, perché tutto ciò che tocchi o indichi prende a sorridere o a splendere più forte. 
Il nostro primo Natale è passato tra tante braccia, tanto amore, avido delle tue risate a dentini scoperti, dei tuoi passetti di danza e musichette improvvisate, perché, balla balla ballerina, hai imparato prima a ballare che a camminare!
E se è vero che la mente si nutre di ciò che le pascono gli occhi, io spalanco i miei a ingoiare tutta questa bellezza 

Se è vero che gode di ciò che le orecchie assorbono, io tendo le mie a catturare una nuova, splendida poesia che, tra l'altro, ben si addice al nostro primo, insolitamente caldo, Natale di sole

... Nel mondo dicono tutti
che ci sia poca bellezza
da salvare e da rubare,
Non sanno mica quanta
ne nasconda questo mio stupore,
A tratti mi tradisco
e mi lascio andare,
Vorrei gridare senza alcun pudore
che lei mi ha rubato il sole.
E proprio oggi che il cielo è azzurro,
è troppo azzurro,
E non c’è macchia gialla
neanche a immaginare
Ma se guardo in basso
e vedo te in un istante
Poi capisco che è finito
dentro te proprio quel sole... 

2 commenti:

  1. Che splendore, il primo natale.
    Soprattutto se si riesce ad assaporarlo così.

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  2. Quanti ricordi riaffiorano alla mente leggendo te...

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